Le combinazioni di fattori tecnico-formali-funzionali, i percorsi logici attraverso i quali si perviene a definire una forma, il rifiuto degli stilemi, la ricerca, la conoscenza della tradizione, la puntigliosa definizione dei prototipi, i progetti che non si realizzeranno, sono aspetti dell’avventura dalla quale nascono quegli oggetti che possono rappresentare la nostra epoca.
SAN LORENZO Milano, si distingue, sin dalla fondazione nel 1970, per le collaborazioni con architetti-designer di fama internazionale quali Franco Albini e Franca Helg, Maria Luisa Belgiojoso, Antonia Piva, Afra e Tobia Scarpa, Lella e Massimo Vignelli. L’eccellenza della produzione è stata riconosciuta dalle più grandi istituzioni internazionali, in particolare dal Musem of Modern Art di New York nel 1999, dalla Triennale di Milano nel 2003, dal Victoria and Albert Museum di Londra che nel 1995 ha ospitato una mostra monografica dedicata a San Lorenzo. Numerosi oggetti San Lorenzo fanno parte delle collezioni permanenti di Musei europei e americani quali il Metropolitan Museum of Art e il Museum of Modern Art di New York, il Museum of Contemporary Art di Chicago, il Denver Art Museum, il Carnegie Museum of Art di Pittsburgh, il Museum of Art di Philadelphia, il Victoria and Albert Museum di Londra, il Musée Des Arts Decoratifs di Bordeaux, il Fonds National d’Art Contemporain di Puteaux, l’Österreichisches Museum für Angewandte Kunst di Vienna e il Die Neue Sammlung Staatliches Museum für Angewandte Kunst di Monaco.
Nel catalogo della mostra “Silver Treasures San Lorenzo Milano” Massimo Vignelli ha scritto: “E’ incredibile quanto pochi siano nel mondo gli Argentieri culturalmente impegnati. Tra i pochissimi, San Lorenzo, nella persona di Ciro Cacchione emerge per continuità e qualità. Fin dalle origini una attenzione ossessiva al dettaglio, alla qualità intrinseca del prodotto, valido solo se ogni dettaglio è scrupolosamente coerente con l’insieme. Textures raffinatissime ottenute attraverso pazienti ed ingegnosi passaggi di lavorazione, a volte persino irripetibili per carenza improvvisa della mano d’opera dell’artigiano. Dettagli tecnici, preziosi accorgimenti di cerniere od incastri, intuizione e conoscenza profonda dei materiali sono solo alcuni dei pregi che Ciro apporta nella collaborazione con Architetti e Designer che fanno di San Lorenzo l’Argentiere d’eccezione. Disegnare per San Lorenzo significa affiancarsi non solo ad una generosa serie di grandi Designer ma soprattutto ad un Argentiere che profondamente riconosce ed esalta l’essenza e la nobiltà dell’argento con infinita passione.”